Da zio Lucio ad Andrea A.

Torino, 18 luglio
Caro Andrea,

 Le placche ormai se ne saranno andate. Così puoi goderti più in pace il basket, la bici e la piscina.
Complimenti per il programma di comperare il modem. La e-mail è certo una cosa utile. Devo però dire che ho notato in voi ragazzi della Vb l'idea che se c'è la posta elettronica si può scrivere, altrimenti…
Lo sai che si scriveva molto di più una volta, quando non c'era né computer, ne macchina da scrivere ed la penna, come dice il suo nome, era strappata dalla coda di un'oca?
Naturalmente la comodità aiuta. Però c'è un pericolo. Che le lettere diventino delle letterine. Due parole scritte in fretta e via. Se uno invece deve scrivere su un pezzo di carta e poi magari copiare in bella, pensa di più a quello che scrive. Io, per esempio, anche quando uso l'e-mail, scrivo prima usando un programma di scrittura come Word e poi lo ricopio in e-mail. Il programma di scrittura mi aiuta a prendere più sul serio quello che scrivo. Ho tempo per rileggerlo, per correggere gli errori, per formattare (brutta parola ma ormai in uso), la pagina, ecc. Insomma, se userai l'email, fai anche tu così. 
Mi piacerebbe ricevere da voi lettere un po' più dense di pensierini, che semplicemente… come stai, eccetera. Hai pensato, per esempio a tenere un diario? Ogni giorno una riflessione, un ricordo, un pensiero. Lo puoi fare su un quaderno, o se hai un computer, apri un file apposta. Poi magari mandi allo zio Lucio quella parte dei tuoi pensieri che ritieni di dividere con me.

Ti saluto 
      Zio Lucio